Nella particolare fascia d’età compresa tra i 18 e i 36 mesi, si assiste nel bambino al raggiungimento di molte conquiste: la maturazione dell’identità, l’acquisizione dell’autonomia e il potenziamento delle competenze.
Dunque la programmazione educativo-didattica sarà finalizzata a favorire nel bambino lo sviluppo di tali importanti traguardi:
• Sviluppo dell’autonomia: il bambino comprenderà di poter governare e interpretare il proprio corpo, sentirsi sicuro di sé, aver fiducia nell’adulto, realizzare le proprie attività in modo sereno, esplorare la realtà in modo autonomo;
• Sviluppo dell’identità: intesa come maturazione di un’immagine di sé positiva e di fiducia in se stesso e nelle proprie capacità di relazione con gli altri;
• Sviluppo delle competenze: si esplica attraverso esperienze dirette di manipolazione dei materiali.
La scuola ha a disposizione spazi interni adeguati e conformi alle norme sulla sicurezza.La struttura è semplice ad un unico piano luminosa e spaziosa Le sezioni sono allocate in aule didattiche ampie e ariose con dotazione di attrezature, arredi scolastici idonei.
Le aule presentano uno spazio progettato per attività a tavolino, attività di gioco simbolico e strutturato.
Il dormitorio è una zona calda e accogliente, arredata con lettini finalizzata alla condivisione del sonno con altri bambini.
La cucina, utilizzata per preparare i pasti giornalieri è interna alla struttura ed è realizzata in acciaio inox conforme alle norme vigenti. Essa inoltre è controllata semestralmente dall'Hazard Analysis Critical Control Ponit (HACCP).
Il refettorio è il luogo in cui i bambini consumano i loro pasti giornalieri. Esso è dotato di attrezzature idonee per rendere quello del pasto un momento confortevole.
La struttura dispone anche di uno spazio esterno attrezzato con giochi per le attività ludiche, ed un piccolo giardino, che garantisce ai bambini la possibilità di giocare in libertà e spontaneamente.
L’ingresso del bambino nella scuola dell’infanzia è un evento importante, sia per il bambino che per i genitori; costituisce infatti il primo momento di separazione vera e propria, nel quale i genitori affrontano le prime difficoltà nell’affidare il proprio figlio alle cure di persone estranee.
I bambini piccoli hanno bisogno di percepire attorno a sé un clima positivo e rassicurante, che permetta loro di superare il naturale disorientamento e timore iniziale.
La possibilità di vivere relazioni positive, oltre che con i genitori, anche con altri adulti significativi quali possono essere gli educatori di un servizio per l'infanzia, permette al bambino di acquisire quelle competenze relazionali che diventano base positiva per ogni rapporto affettivo futuro.
Una modalità che può facilitare l'inserimento è la sua gradualità, sia intesa come orari che come modalità di presenza della madre a scuola col figlio.
La gradualità è utile non solo al bambino, ma anche alla madre. L’ambientamento graduale può variare da bambino a bambino, e durante quest’ultimo si aumenta progressivamente il tempo di permanenza del bambino mentre si diminuisce il tempo di presenza del genitore.
Per un ingresso sereno del bambino nella scuola dell’infanzia è importante che anche i genitori lo siano. Anche se essi rassicurassero il piccolo a parole, ma emotivamente sono preoccupati, in ansia o in colpa, i bambini coglieranno molto di più le emozioni che le parole.
Inoltre è importante che il genitore descriva al proprio bambino gli aspetti positivi (giochi, bambini o fatti) della giornata trascorsa a scuola, ed evitare frasi che diano un'immagine negativa di essa.
Permettere al bambino di portare con se un gioco o un oggetto preferito può essere molto utile.
L’inserimento viene il più possibile agevolato grazie alla particolare cura dedicata all’allestimento delle aule predisposte per sollecitare la curiosità del bambino, stimolare la sua creatività.
Per il bambino lo spazio è un’opportunità di gioco, di esplorazione e di scoperte. Per questo è importante costituire: